Nel nostro blog abbiamo ampliamente parlato della differenza tra una protesi di capelli ed un parrucchino.
Sintetizzando, per chi non avesse letto finora i nostri articoli, la protesi di capelli permette una vita totalmente normale e imita perfettamente la chioma di un tempo, mentre il parrucchino è mobile e spesso non credibile.
Oggi parleremo di quegli sportivi professionisti e famosi che indossano una protesi per capelli o addirittura un parrucchino. Faremo un elenco solo di alcuni e siamo sicuri che di molti rimarrete sbigottiti, data la naturalezza dei loro capelli.
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Max Biaggi
Uno sportivo che indossa una protesi di capelli e di cui molti parlano ultimamente è Max Biaggi.
Max ,dopo il gravissimo incidente e la lenta ripresa fisica, ha dato una svolta alla sua vita, lasciando la compagna storica Bianca Atzei e rivvicinandosi alla sua famiglia ed ai suoi adorati bimbi.
Da poco il gossip lo lega alla bellissima Michelle Carpente, ma nessuno parla dei suoi capelli.
Max da tempo usa una protesi capelli in skin, spesso non perfettamente adeguata al colore dei suoi capelli autoctoni che sono brizzolati, ma cosi naturale che pochi nel gossip hanno parlato della sua chioma.
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Hamilton
Sempre nel mondo dei motori, un altro vip molto noto è Hamilton, che è passato da una calvizie importante ad una bella massa di capelli.
Nel paddock tutti hanno notato il cambio e si parla di riuscitissimo trapianto. Noi del Blog, che un po’ di conoscenza l’abbiamo circa l’invisibilità dei sistemi tricologici moderni, crediamo invece che il quattro volte campione del mondo di Formula 1 abbia optato per una protesi di capelli moderna.
Antonio Conte
Nel calcio invece il più noto personaggio a cui si accosta la protesi di capelli è l’ex centrocampista ed attuale allenatore Antonio Conte.
Il bell’Antonio da un giorno all’altro si è presentato da calvo rasato a zero a capellone.
In tutti i forum esperti in materia si parla di trapianto eseguito in Canada. Trapianto riuscitissimo e per confermarlo si fanno vedere foto della linea centrale molto degradata e poco densa.
Noi del Blog abbiamo dubbi, soprattutto perchè notiamo dei cambi di colore capelli che troviamo strani. Crediamo, infatti, che il bell’Antonio, ex allenatore del Chelsea, abbia una protesi in skin annodato, che indossa dietro una linea frontale trapiantata.
Il risultato è ottimo, tanto che molti esperti parlano di trapianto, ma, nonostante questo, nei giornali di gossip spesso si lega la figura di Antonio Conte addirittura a vecchi parrucchini.
L’errore è stato aver fatto un cambio radicale ed essere un personaggio pubblico.
Nonostante questo, le foto sono lì a testimoniare un cambio di immagine molto positivo, con un guadagno in fascino e giovinezza. Quindi fa bene il grande allenatore ad infischiarsene e tirare avanti per la sua strada.
Nel calcio usano protesi non solo allenatori, ma anche giocatori professionisti.
Marco Donadel
Tra gli Italiani si è parlato molto di Marco Donadel.
Marco Donadel e’ un centrocampista di buon piede, passato per vari club Italiani di serie A, dalla Fiorentina, all’Atalanta, al Napoli. Oggi in forze in Canada, nel Montreal impact, dove da dure lezioni ai suoi avversari con grandi tagli e passaggi al bacio.
E’ stato pure giocatore della nazionale, dalla Under 21 a qualche partita nella nazionale maggiore. E da ben 10 anni indossa una protesi capelli giocando senza il minimo problema a calcio e guadagnando della sua professione. A dimostrare che con le nuove protesi di capelli è possibile non solo avere una vita normale, ma addirittura praticare uno sport a livello professionale, uno sport addirittura come il calcio, molto fisico e di contatto.
Il suo sistema è uno skin annodato, che permette forte adesione e ricrea una chioma lunga e mossa, che conferisce alla sua immagine bellezza e giovinezza.
Trovate tutto nel suo libro “Open, la mia storia” che potete trovare su amazon o in libreria e che è stato un grandissimo successo di vendite.
Andre Agassi
Andre Agassi ha parlato di come indossasse un parrucchino mentre vinceva milioni di dollari e titoli del Grand Slam, fissato con 21 clips ai propri capelli e coperto da una fascia.
Dichiara infatti:
“Ogni giorno trovo una parte ulteriore della mia identità sul cuscino, nel lavandino, nello scarico. Mi chiedo: vuoi indossare un toupet, sul campo da tennis? Rispondo: cos’altro mi rimane da fare? Il trauma maggiore arriva la sera prima della finale del Roland Garros del 1990: una ciocca di capelli in mano sotto la doccia: probabilmente ho usato uno shampoo sbagliato … Il tessuto capillare si stava dissolvendo”.
Lo aiuta il fratello Philly a trovare il Toupet ed a fissarlo, ma essendo appunto un parrucchino Agassi ha sempre paura che possa cadergli.
Scrive: “Immagino milioni di persone davanti alla tv spalancare gli occhi e domandarsi sconcertati e in tutte le lingue: ‘Non credo ai miei occhi; ma ad Andre Agassi gli sono caduti i capelli dalla testa?’”
Sarà poi la moglie Brooke Shields nel 1994 a convincerlo a levarlo e radersi.
Del resto nel nostro blog abbiamo parlato ampliamente di come un parrucchino non possa assolutamente paragonarsi ad una moderna protesi per capelli né in immagine né in possibilità di adesione.
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