
Ogni anno nelle protesi di capelli arriva qualche nuova azienda e presenta un prodotto rivoluzionario ed unico, che fara’ la storia degli infoltimenti non chirurgici…spesso chi li presenta ha un camice da dottore e ancora piu’ spesso usa termini strani e roboanti …con un sentore( forse piu’ un retrogusto) scientifico o fantascientifico.
Anni fa c’era una protesi nuovissima, nata da ricerche Universitarie(cosi si narrava) , presentata con il nome capelli contactus …l’attore nella pubblicita’ nuotava nel mare, tra sirene e fondali bellissimi e affermava di avere una bellissima idea in testa…chi la vedeva era fermamente convinto che fosse la panacea per tutti i problemi di calvizie e alopecia , ed era disposto a firmare contratti e pagare cifre da capogiro pur di avere quello che poi risultava essere un normalissimo e putroppo innaturale e poco traspirante parrucchino.
Poi inizio’ ad apparire in tv un dottore pienotto e con i capelli lunghi ed un poco unti (che ti chiedevi se era normale fare pubblicita’ sui capelli senza esserteli lavati prima!) …aveva un camice bianco, come la neve ed era circondato da macchinari moderni, che un po’ facevano pensare alla plancia della Enterprise di Star Trek. Le pubblicita’ uscivano nei canali regionali di tutta Italia, di norma la sera, tra un Colpo Grosso ed una Telenovela, ed erano lunghe e piene di nulla, ma un nulla fatto e presentato cosi bene che ancora una volta chi guardava credeva finalmente di aver trovato una soluzione alla sua alopecia . Il dottore (laureato in no si sa che cosa) affermava di aver risolto una volta per tutte i problemi di alopecia e calvizie e vendeva fondamentalmente un normalissimo ed alquanto antiquato sistema in monofilamento…un toupet, insomma, vecchio ed anche abbastanza fastidioso.
DA NOTARE CHE QUESTE PERSONE, CHE PARLANO DI GRANDI NOVITA’ E DI PRODOTTI UNICI, NON HANNO MAI UNA FABBRICA ALLE SPALLE (SONO NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI CENTRI DI RIVENDITA), USANO CAMICI PUR NON ESSENDO MEDICI, E COSA PIU’ IMPORTANTE, MAI FANNO VEDERE LA PROTESI IN QUESTIONE, SOLO USANO TERMINI STRANI E FANNO AFFERMAZIONI MOLTO POCO CREDIBILI...IL CLIENTE DEVE SPERARE NELL’EDEN MA MAI VEDERE E CAPIRE IN COSA CONSISTE VERAMENTE QUESTA TERRA PROMESSA DEL BULBO PILIFERO
Ed ecco che siamo al 2000, e’ arrivato internet, e’ piu’ difficile inventarsi prodotti rivoluzionari… pero’ arrivano i capelli intelligenti ( o forse FURBI), che si rigenerano da soli, si idratano e traspirano piu’ di un cuoio capelluto umano normale, grazie ad un processo (supersonico?) brevettato e di valore paramedico(o paraculo?) …siamo nel futuro, ANZI NEL POSTFUTURO… la protesi in questione( un normalissimo poliuretano con microfori) e’ presentata come un prodotto migliore di una chioma naturale, dato che i capelli avrebbero in se un forza intellettiva( per questo sono definiti intelligenti???) e la base una idratazione perfetta, cosi intelligente ed idratata da autorigenerarsi e comunicare tra se e il derma del cliente …peccato che chi li pubblicizza non dica al cliente che costano molto piu’ di un normale poliuretano e che pure essendo intelligenti, laureati (nell’Universita’ della Chioma) E PERFETTAMENTE TRASPIRANTI, richiedano di manutenzione periodica nella sede dell’azienda stessa(cosi da DETERMINARE spesa doppia, nell’acquisto e nella manutenzione-tipica tecnica di questi rivenditori per scucire piu’ soldi ai clienti) …come e’ possibile che una base autorigenerante e dei capelli SUPERSONICI necessitino di manutenzione periodica? Perche’ il cliente non se lo chiede?????
ed ecco la domanda…ma perche????perche’ il cliente ci casca sempre?
Come mai il cliente crede in questi voli pindarici del commercio capillare, come mai, anche persone con notevole esperienza in parrucchini e protesi capillari, sentita la nuova operazione di marketing, in tutto simile alla precedente, sempre credano che questa volta davvero il prodotto sia unico e come descritto… e mai si chiedano, ma non e’ che qui gatta ci cova? non e’ che e’ una esagerazione?
Ma e’ anche facile capire perche’ capita, e’ un po’, come prima con i guru(l’avete mai sentita la canzone: ti ci hanno mai mandato a fare in guru?) e adesso con la pandemia…e’ un azione mentale tipica dell’Homo sapiens (Linnaeus, 1758; dal latino «uomo sapiente»)…e’ sempre piu’ conveniente credere alla soluzione facile e unica, rispetto a comprendere che la realta’ e’ diversa, lenta ed impegnativa…COMPLICATA !
Ma andiamo al succo dell’articolo : cosa e’ la patch cutanea, questo prodotto unico e che ora usano in tanti…quello che viene presentato come un avatar della chioma …
Patch e’ il termine usato all’estero, in particolare in India, per indicare protesi di capelli con clips o colla.
Chi ha deciso di usare questo termine, molto probabilmente l’ha trovato su qualche video Indiano e ha pensato che abbinandolo al termine cutanea poteva fare effetto, usando poi altre frasi come avatar della zona diradata e coverage della calvizie poteva creare nella mente del povero HOMO ALOPECICO il click dell’acquisto impulsivo e disperato.
E diciamocelo, tanto di capello o meglio di patch cutanea davanti a tale operazione di marketing, la patch cutanea e’ arrivata sulla bocca di tutti, le aziende hanno iniziato ad usarla(se scrivete il termine tutti usano questo astruso e orribile patch cutanea) ed i clienti a volerla…ma e’ davvero un prodotto futuristico e totalmente diverso da una normale protesi di capelli?
Siamo alle solite foto non ci sono, segreti invece tanti, parole strane e complicate ancor di piu’…una vera e propria esercitazione sofistica…pero’ dati alla mano sembrerebbe una normale membrana, un poliuretano, sotto mentite spoglie o meglio sotto una fantastica semiotica del marketing fattasi toupet
Il consiglio e’ sempre lo stesso …piedi a terra, informarsi, chiedere foto e spiegazioni semplici MAI FIRMARE CONTRATTI E PAGARE CIFRE ESAGERATE …Le favole sono belle quando hanno dietro una morale un messaggio MAI INVECE se servono a farvi pagare molto di piu’ del dovuto qualcosa di comune e diffuso .
Spero abbiate trovato interessante l’articolo, ci vediamo al prossimo.